
l Metodo Zilgrei è un sistema di autoterapia in cui si coordinano le fasi della respirazione con una o più posizioni o movimenti del corpo, predisponendo in tal modo il corpo o una delle sue parti alla normalizzazione (si favorisce la ricarica energetica).
Utile come tecnica di mantenimento di una buona postura, grazie a semplici esercizi da eseguire autonomamente.
approfondiamo
AUTOTERAPIA di RESPIRAZIONE e MOVIMENTO
Il Metodo Zilgrei è un sistema di autoterapia in cui si coordinano le fasi della respirazione, detta dinamogena-dinamogenica, con una o più posizioni o movimenti del corpo, predisponendo in tal modo il corpo o una delle sue parti alla normalizzazione.
La respirazione dinamogenica con i suoi movimenti e micromovimenti produce la forza correttiva e l’effetto terapeutico; è una respirazione addominale in cui si inseriscono pause di 5 secondi dopo ogni fase respiratoria per un totale di 5 atti respiratori completi, con l’opportunità qualora necessario di eliminare la pausa dopo la fase respiratoria peggiore soggettivamente e peggiorativa del sintomo.
Il Metodo Zilgrei prende il nome dal chiropratico Hans Greissing (nato nel 1925) che lo ideò insieme ad una sua paziente insegnante di Yoga di nome Adriana Zillo. Come già detto è costituito da un trattamento combinato basato sulla respirazione e sulla postura, ispirato da alcuni elementi della medicina manuale classica, della terapia respiratoria e motoria, e dallo yoga.
Appartiene al Metodo Zilgrei, per esempio, il principio della cosiddetta “direzione opposta”, in base al quale si stabilisce, tramite l’autoesame, in quale direzione di movimento compaiono il dolore o il “blocco”, per poi effettuare un autotrattamento nella direzione o posizione opposta.
Così come si lavora nella direzione opposta si può lavorare con l’arto non coinvolto e sorprendentemente..l’arto coinvolto migliora.
Il Metodo Zilgrei è una tecnica scientificamente e clinicamente sempre più riconosciuta ed apprezzata.
ZILGREI E’ ANCHE…
- prendere coscienza del proprio respiro e dei suoi effetti a livello fisico in varie posizioni ed a livello psichico;
- prendere coscienza del proprio portamento – che è la risultante di predisposizione genetica, equilibrio strutturale dello scheletro, immagine del proprio io, stato psicofisico ( malattia, stress) , abitudini ( portare pesi, monolateralismo), attività fisica;
- prendere coscienza degli stress e dei loro effetti su noi stessi e delle possibili soluzioni;
- imparare ad usare in modo semplice ma mirato e preciso le proprie risorse, per ripristinare e mantenere nel tempo il proprio equilibrio e stato di salute.
I PILASTRI DE METODO ZILGREI
- l’autoesame sui singoli piani di movimento: orizzontale, frontale (inclinazione destra, sinistra), sagittale ( flessione estensione), ovvero movimenti semplici, mirati, senza forzare
- la respirazione dinamogenica Zilgrei, l’elemento che mobilita le forze biocibernetiche
- il movimento e le posizioni mirate ed individualizzate che rendono il sistema facile da eseguire e ripetibile
- il principio della direzione e posizione opposte, che rende le autoterapie indolori ed efficaci
- il coordinamento del movimento mirato e della respirazione adatti all’individuo
- l’applicazione del principio olistico – del corpo intero –
- la correzione della sindrome della gamba apparentemente più corta
REQUISITI PER AUTOTERAPIA ZILGREI
I requisiti per poter apprendere l’autoterapia Zilgrei in modo efficace al fine di ottenerne i migliori benefici sono:
- L’ autopercezione: la percezione cosciente di quello che si prova a livello fisico, psichico e spirituale, come sensazione interiore e la capacità di avvertire di percepire i più piccoli segnali corporei, di avvertire dei cambiamenti causati da stimoli esterni o dovuti a disturbi funzionali interni. E’ condizione essenziale per l’esecuzione e la valutazione corrette dell’autoesame ZILGREI perché al soggetto viene richiesto di pronunciarsi sui segnali sintomatici soggettivi e di confrontare delle sensazioni per tipo ed intensità quando muove una parte del corpo prima in una direzione e poi nell’altra. Tale capacità va imparata e sviluppata attraverso l’esercizio costante, perché in molte persone è alquanto limitata o addirittura inesistente.
- L’autorientamento: la capacità di muovere con consapevolezza e precisione il corpo o parti di esso nello spazio anche ad occhi chiusi. Questa capacità va allenata al fine di imparare ad eseguire movimenti mirati e precisi e per sviluppare la sensibilità e la comprensione di come anche le più piccole deviazioni ed inesattezze di movimento possono causare cambiamenti notevoli.
- La costanza nell’eseguire le autoterapie due volte al giorno.
- L’assistenza nell’apprendimento di un/a Istruttore/Istruttrice ZILGREI qualificato/a in una serie di lezioni individuali e/o di gruppo, con lo studio di un programma personale e mirato di autoterapie.